Descrizione
Con alcuni amici nel lontano 1986 abbiamo organizzato una settimana da trascorrere nel gruppo delle Dolomiti di Sesto. La zona scelta è stata quella collocata al di sopra della Val Fiscalina, punto di partenza per molte salite alle Tre Cime di Lavaredo, Monte Paterno, Croda dei Toni, Popera e Croda Rossa di Sesto.
Il pernottamento per i 6 giorni è stato garantito dall'utilizzo di tendine di alta quota, tre tende per 7 persone (il sottoscritto con Antonella, Luciana, Giuseppe, Luigi, Giancarlo e Renzo), fornellini e alimenti per pranzi e cene in quota.
E' stata la prima esperienza di trekking di più giorni anche se in realtà gli spostamenti con i materiali sono stati ridotti in quanto il piccolo "accampamento" è rimasto posizionato per qualche giorno in due punti solamente: 3 giorni presso il rifugio Comici e altri 2 giorni presso il rifugio Locatelli.
Di seguito alcune escursioni fatte in prossimità delle tende:
primo giorno: salita dalla Val Fiscalina al rifugio Comici e collocazione tende;
secondo giorno: dal rifugio Comici salita al passo della Sentinella (2717 m) per il sentiero attrezzato. Discesa al rifugio Berti (1950 m) per improvviso temporale, evitando di rientrare al rifugio Comici lungo il sentiero attrezzato per pericolo fulmini. Pernottamento di emergenza in rifugio;
terzo giorno: rientro al "campo" percorrendo le due ferrate Roghel e Cengia Gabriella fino al rifugio Carducci (2297 m), quindi rientro al rifugio Comici. Il rientro lungo le due ferrate è stato molto suggestivo per la salita su pareti e lungo cenge (qualche passaggio a carponi ) a strapiombo cosa che ha messo a dura prova qualcuno del gruppo. Il rientro è stato possibile soprattutto per la possibilità di aver con noi tutta l'attrezzatura da ferrata, altrimenti dovevamo rientrare seguendo un latro percorso molto più lungo;
quarto giorno: dal rifugio Comici al rifugio Pian di cengia e poi al rifugio Locatelli con sistemazione delle tende vicino al lago dei Piani.
quinto giorno: giro delle Tre Cime di Lavaredo e rientro al rifugio Locatelli;
sesto giorno: spianto e rientro in Val Fiscalina. Recuperate le auto siamo rientrati a Verona dopo breve soste a Brunico per pranzo. Ricordiamo, con allegria, di aver mangiato pollo e patatine con le mani.....) presso uno stand della festa cittadina.
La settimana è trascorsa in ambienti molto particolari: pareti maestose e sentieri con passaggi su cenge suggestive, panorami infiniti e serate con cieli stellati che difficilmente si possono ammirare in altri luoghi. Una bella esperienza di condivisione ed essenzialità, per la minima attrezzatura a nostra disposizione e che riuscivamo a portare negli zaini. Ai giorni nostri queste "avventure" non possono più essere vissute per divieto di "campeggio" in quota e in questi luoghi.
Circa un mese dopo il nostro rientro ci siamo trovati per una cena insieme e raccontarci di questa vacanza e per vedere le foto fatte. Purtroppo in questa occasione chi aveva il compito di fotografare ci comunicò che il rullino non si era agganciato nella reflex!!! La cosa ci ha sconcertati in quanto non avevamo nessun ricordo. per fortuna che oggi questi problemi sono stati risolti dai cellulari che garantiscono un minimo di ricordi.