Descrizione
Per questa estate non abbiamo programmato cose particolari in quanto volevamo verificare, strada facendo, eventuali problematiche inerenti alla ripresa delle attività dopo il periodo di fermo per la tendinopatia achillea. Quindi dopo l'esperienza di tre giorni di cammino sul lago di Como (Sentiero del Viandante) e prima di programmare trekking di più giorni abbiamo deciso di fare qualche giorno in montagna utilizzando le nostre tende in campeggio. Il periodo scelto metà luglio per un fine settimana lungo.
Ci siamo recati a Sant'Antonio di Mavignola, località e campeggio già frequentati qualche anno fa.
Queste le uscite che siamo riusciti a fare:
primo giorno : arrivando di buon mattino a Sant'Antonio di Mavignola. e non avendo ancora a disposizione la piazzola in campeggio, dopo colazione ci siamo portati con l'auto presso il parcheggio in Val Brenta (1232 m). Da qui con strada forestale prima e sentiero siamo saliti al rifugio Brentei (2182 m) percorrendo tutta la bellissima e selvaggio vallata. Dopo una sosta per ammirare il panorama sulla val Brenta e sulle cime del Crozzon di Brenta e Tosa e sulla Bocca di Brenta, abbiamo proseguito verso il rifugio Casinei per rientro del giro. Arrivati al bivio per il rifugio Tuckett (2272 m) e avendo a disposizione sia tempo che "forze" abbiamo preferito fare una deviazione per salire a quest'altro rifugio. Arrivati abbiamo fatto un'ulteriore sosta per ammirare le bellissime cime intorno al rifugio. Proseguendo siamo scesi prima al rifugio Casinei (1825 m) poi al rifugio a valle Vallesinella (1540 m), quindi con il giro delle cascate siamo ritornati al parcheggio auto. Nela tardo pomeriggio ci siamo recati al campeggio per la sistemazione in piazzola;
secondo giorno : per questa giornata abbiamo pensato al giro al rifugio Segantini e ai laghi di Cornisello in alata Val Nambrone. Quindi con auto fino al parcheggio Malga valina d'Amola (2020 m) poi su sentiero fino al rifugio Segantini (2373 m). Sosta per breve spuntino quindi siamo risaliti verso i laghi "svalicando" il Passo dell'Om (2410 m). Discesa verso il Lago Nero (2200 m) e poi giro del Lago di Cornisello (2120 m). Rientro al parcheggio passando dal rifugio Cornisello (2120 m);
terzo giorno (rientro a casa): dopo aver "spiantato" le tende e caricato tutto in auto siamo scesi a Pinzolo e poi da Caderzone siamo saliti su strada molto stretta e lunga al parcheggio Poc dali Fafc (1660 m). Con sentiero verso Malga Campastril (1830 m) quindi al lago Vacarsa (1912 m) Campo (1740 m). Dal lago siamo risaliti alla forcella Bochet de l'acqua Fredda (2180 m). Dalla forcella ampia veduta sul brenta a Est e sulle cime verso l'Adamello alla fine della Val di Genova. Con breve discesa fino ai laghi di San Giuliano e al rifugio omonimo (1960 m). Visto l'ora di pranzo ci siamo gustati una buona pasta al rifugio ed un caffè. Poi proseguendo oltre il rifugio di circa 1 chilometro, trovato un sassone, ci siamo messi a riposare ammirando il paesaggio sul tranquillo lago. Rientrati alla macchina dalla malga Campo (1740 m). In serata rientro a Verona.