Descrizione
Anche per il 1986 volevamo programmare un salita alpinistica sempre adeguata alle nostre capacità. Con Renzo abbiamo individuato nella cima della Presanella (3558 m) una possibile occasione.
La via normale ha come punto di appoggio il rifugio Segantini (2373 m) in Val d'Amola, ma avevamo anche osservato che c'era la possibilità di un bivacco appena sotto la cima: bivacco Orobica (3382 m).
Quindi il nostro programma prevedeva la trasferta da casa a Pinzolo in auto, quindi salita lungo la bellissima Val Nambrone e parcheggio alla partenza del sentiero di Malga Vallina d'Amola (2020 m). Con sentiero salita al rifugio Segantini, breve sosta per pranzo, e inizio avvicinamento al ghiacciaio verso Bocchetta del Monte Nero (3170 m). rileggendo il percorso attuale tale itinerario è sconsigliato e la salita dev'essere fatta transitando dal Passo dei Cantoni. Arrivati in Bocchetta il percorso proseguiva utilizzando un breve tratto di corda metallica per scendere sul canalone del Nardis. Poi lungo percorso su fasciumi di roccia e blocch granitici giungendo verso sera al Bivacco Orobica. Arrivati a destinazione la sorpresa di trovare 5 persone già sistemate all'interno della piccola struttura. Sapevamo che il Bivacco conteneva 5 posti soltanto e, pertanto, ci siamo adeguati nel dormire per terra su un tavolato di legno.
Naturalmente la notte non siamo riusciti a chiudere occhio per le difficoltà oggettive di rimanere distesi sul pavimento duro e freddo. Al mattino presto verso le 4 circa la decisione di uscire da quel scomodo giaciglio e salire in vetta. Alle 5 circa, dopo una breve salita su blocchi granitici, l'arrivo alla cima ha cancellato i ricordi di una notte insonne. Un'alba fantastica ci aspettava con una visione a 360° su Care Alto, Adamello, gruppo del Brenta e le cime lontane verso il parco dello Stelvio. Poco dopo anche il resto del gruppo che alloggiava nel bivacco ci ha raggiunti. Dopo qualche foto la decisione di scendere per il rientro dallo stesso itinerario di ieri.
Questa cima rimane indelebile nei miei ricordi per la bellezza dei colori che l'alba ci offrì in quella fredda mattina.